Dolci

Torta con le albicocche senza burro

Fare questa che all’apparenza può sembrare una semplicissima torta con le albicocche è stato più complicato di quello potete immaginare e mi ha impegnata molto più del previsto…Se dato uno sguardo sotto alla ricetta penserete che sto bluffando visto che gli ingredienti sono tutti molto facilmente reperibili e dando una scorsa al procedimento, non noterete nulla in particolare…In realtà però questa ottima ricetta proviene da una rivista di ricette americana che non avevo mai avuto il coraggio di sfogliare seriamente poiché le dosi erano esposte in “CUP” e i gradi del forno non erano “CENTIGRADI” bensì “FAHRENHEIT”. Praticamente l’unica cosa che mi era chiara, fatta eccezione per le immagini e per le dosi in “CUCCHIAI” e “CUCCHIAINI” erano gli ingredienti e il procedimento(visto che comunque l’inglese lo comprendo abbastanza bene)…L’altro sera mentre cenavo ho deciso di esaminare questo giornale un po’ più seriamente e mi è saltata all’occhio la ricetta di questa torta che sembrava molto invitante…Decido quindi di provare a leggere il procedimento e di documentarmi circa le loro unità di misura…
Per i gradi del forno trovo velocemente una tabella di conversione che in pochi minuti mi risolve il primo dubbio…Il dolce andrà quindi cotto ai “soliti” 180°…
Quello che mi mette più pensiero però sono le dosi in “CUP”. Come prima cosa riesco a trovare una tabella di conversione che trasforma le “CUP” nei nostri “ML”. Ok, mi dico, per i liquidi quindi è presto risolto l’arcano…Rimane ora il problema degli ingredienti secchi…Infatti ogni ingrediente ha il suo peso specifico. Per farvi un esempio infatti vi posso dire che 100 ml di farina non pesano quanto 100 ml di zucchero e solamente l’acqua il cui peso specifico è pari a 1 è facile da convertire. Infatti 100 ml di acqua equivalgono a 100 gr. Quindi per capire il peso di farine&co ho dovuto prendere una strada alternativa. Mi sono munita di una tazza che secondo me poteva equivalere alla loro “CUP” e ho dosato gli ingredienti secondo quanto segnalato nella ricetta. Ho poi convertito le CUP in ml e con l’ausilio di una caraffa graduata ho ricontrollato l’esattezza di quanto “pesato” con la mia CUP. Infine per cercare di non dover rifare tutti questi passaggi la prossima volta che mi accingerò a fare questo dolce ho pesato tutti gli ingredienti in una comune bilancia così da ottenere le dosi in grammi.
Quindi quella che trovate sotto è la ricetta elaborata per voi in base alle mie brocche e bilance(per essere sicura di quello che sto scrivendo ho fatto una doppia pesata finale in due bilance diverse)…
Dopo tutta questa faticcaccia(più mentale che fisica è ovvio) devo dire che la torta che ho fatto è forse una delle più morbide, soffici ma allo stesso tempo compatta che io abbia mai mangiato.
Ho fatto poi anche una modifica, poiché la ricetta originale prevedeva l’utilizzo di farina di mais e al suo posto ho messo quella di riso, che secondo me per fare i dolci è la migliore. Questa le ha dato la marcia in più che altre torte di questo tipo non hanno.
Non mi resta che lasciarvi la ricetta e dirvi di farla visto che adesso non dovreste avere difficoltà a trovare delle albicocche belle mature. A mio avviso poi le albicocche potranno essere sostituite con delle mele o altra frutta a piacere.
Se la provate fatemi sapere, ma sono straconvinta che l’apprezzerete. La mia è durata 14 ore e una mia collega ha detto che nemmeno in pasticceria fanno delle torte così buone(e questa frase è valso tutto il mio scervellamento)…

TORTA CON LE ALBICOCCHE
Ingredienti per uno stampo rettangolare 20X30
– 160gr di Farina “00”
– 40gr di Farina di Riso
– 5 Albicocche Mature lavate fatte a pezzi o striscioline
– 1 Pizzico di Sale
– 1+1/2 cucchiaino di Lievito Vanigliato per dolci
– 160 gr di Zucchero Semolato
– 100 ml di Olio E.V.O.
– Buccia grattugiata di un Limone medio
– 1 Cucchiaino di Succo di Limone
– 80 ml di Latte Fresco
– 3 Uova Grandi
– 1 Cucchiaino di Zenzero in Polvere(facoltativo)

Procedimento
Setacciare la farina con il lievito in un recipiente. Unirvi il sale, la farina di riso e lo zenzero e mescolare.
In un altro recipiente sbattere le uova con l’olio(N.B.nel dolce finito non si avverte la sua presenza quindi non impazzite a cercarne uno particolarmente fruttato) e lo zucchero. Unire la buccia del limone grattugiata, il succo(N.B.attenetevi alle dosi poiché lo avvertirete molto nel dolce finito), il latte e sbattete tutto insieme con l’ausilio di una frusta. Unire poco a poco il composto a base di farina, mescolando finchè non sarà completamente incorporato e rimarrà mediamente denso(io temevo che fosse troppo liquido invece era perfetto in quel modo).
Coprire una teglia con la carta da forno e versarvi ½ dell’impasto in modo uniforme.
Nel frattempo riscaldare in forno a 180°.
Mettere ½ delle albicocche, versare sopra il resto dell’impasto e per finire le restanti albicocche.

Far cuocere per 25-30 minuti, assicurandovi della cottura con l’ausilio di uno stuzzicadenti, inserendolo al centro del dolce. Se fuoriuscirà asciutto il dolce è pronto.
Sfornare, far raffreddare e mangiare.

 Con una fetta della torta vi saluto e per una settimana circa dovrete fare a meno di me…

Non mi resta che dirvi A BIENTOT

Sara

Buona forchetta, blogger e content creator sono un’instancabile curiosa. Nel 2010 ho deciso di riunire le mie passioni (cucina, scrittura, viaggi, vino e fotografia) in un blog, L'Appetito Vien Leggendo. Per professione collaboro con numerose aziende legate al food, beverage e travel occupandomi di food writing, food styling, editing, food photography, tour enogastronomici e interviste agli chef. Sono anche una social media addicted e mi trovate sempre connessa!


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Buona forchetta, blogger e content creator sono un’instancabile curiosa. Nel 2010 ho deciso di riunire le mie passioni (cucina, scrittura, viaggi, vino e fotografia) in un blog, L'Appetito Vien Leggendo. Per professione collaboro con numerose aziende legate al food, beverage e travel occupandomi di food writing, food styling, editing, food photography, tour enogastronomici e interviste agli chef. Sono anche una social media addicted e mi trovate sempre connessa!