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Cinque buone ragioni per farsi i crackers

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Non avrei mai pensato che mi sarei ritrovata a fare dei crackers. E’ una di quelle cose che ho sempre acquistato al supermercato mettendoli quasi automaticamente nel carrello, senza leggere nemmeno l’etichetta e senza pormi il problema di come e con cosa venissero fatti. Li ho sempre acquistati come prodotto da tenere in dispensa in caso di eventuale e improvviso buchino allo stomaco. Questa settimana in casa avevo poco o nulla(più nulla che poco, ma sorvoliamo, visto che il peggio è passato dato che l’altra sera sono venuti in soccorso i miei con uova, verdura e sugo pronto ;-)), visto che lo scorso fine settimana, causa altri impegni(ormai noti) non sono andata come di consueto a fare la scorta di provviste al super e quando l’altra sera dopo cena puntualmente mi si è smossa una certa voglia di spizzicare qualcosa di salato non sapevo cosa addentare. Scartata da subito l’idea di fare i grissini, poiché richiedono una lunga lievitazione, ho deciso di dare un’occhiata sulla rete per capire come e se si potevano fare i crackers in casa. Vedo che la cosa è fattibilissima e che non è prevista alcuna lievitazione(o meglio-nota necessaria-in giro ci sono sia ricette che prevedono l’utilizzo del lievito, che altre che non lo prevedono e io mi sono basate su queste) ma solo un breve tempo di riposo dell’impasto. Decido quindi di provare.
Prepararli è stato un gioco da ragazzi e ho scoperto che rispetto a quelli che si comprano hanno notevolissimi vantaggi ai quali non avevo mai pensato. 
 
Primo. Sono fatti con ingredienti sani senza l’aggiunta di conservanti di alcun tipo. In pratica sai bene cosa c’è dentro e cosa stai mangiando.
 
Secondo. A differenza di quelli industriali che vengono impacchettati caldi, quelli home made te li mangi caldi e fragranti(questa forse è la differenza, che fa veramente la differenza ;-)). 
 
Terzo. Quando apri un pacchetto di quelli confezionati sei costretto a terminarlo poiché poi i rimanenti nel giro di poche ore perderebbero tutta la loro fragranza. Quindi se te ne vanno 4(numero medio di crackers in ciascuna confezione)tutto ok, ma se tu ne volessi anche solo uno in più, sei costretto ad aprire un altro pacchetto e quelli che non mangi faranno inevitabilmente la fine di cui sopra. Quelli home made, invece, ovviamente packing-free, te li mangi finché ne hai voglia. 
 
Quarto. Sono assolutamente personalizzabili. Si possono fare salati e non, con farina di grano tenero, con farina integrale, con farina di farro o con qualsiasi altro tipo di farina e li potete arricchire con svariati ingredienti: paprika dolce e peperoncino per un gusto più deciso; rosmarino e semi di sesamo; semi di girasole; olive; riso soffiato; passato di pomodoro e origano e tutto ciò che vi viene in mente. Oltre che nel sapore si possono personalizzare anche nella forma. Stelle, cerchi, rettangoli, triangoli(simil tortilla chips per intenderci, ideali per essere serviti accanto a delle ciotoline contenenti le salsine) e tutto ciò che la vostra fantasia vi suggerisce.
 
Quinto. Il giorno dopo sono ancora croccanti come appena sfornati.
 
Le mie riflessioni sull’argomento terminano qui. Che dite bastano?!? Sono stata abbastanza convincente?!? Spero di si e non mi resta che passare alla mia ricetta la quale dovrà servire solo per le dosi degli ingredienti base e non necessariamente per la tipologia degli ingredienti da utilizzare per personalizzarli(anche se penso che sesamo e olive insieme siano un’accoppiata veramente vincente che merita di essere provata magari accompagnando il cracker con una salsina piccante o con del formaggio fresco spalmabile o con della pasta d’acciughe. Vi dico solo che la cavia che non mangia olive, ne ha fatti fuori 4 nel giro di 2 minuti ;-)).
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CRACKERS AL FARRO CON OLIVE VERDI E SESAMO
Ingredienti
– 125 gr di Farina “0”
– 125 gr di Farina di Farro
– 1/2 Bicchiere di Acqua
– 1/2 Cucchiaino di Sale Fino
– 1/2 Cucchiaino di Zucchero semolato
– 6 Cucchiai di Olio E.V.O.
– 20(circa) Olive Verdi Denocciolate
– 4 Cucchiai di Semi di Sesamo
– Sale Grosso
Precedimento
In una ciotola unire le farine, il sale e lo zucchero. Aggiungere l’olio a filo e iniziare a mescolare. Versare l’acqua poca alla volta(poichè non tutte le farine hanno la stessa capacità di assorbire liquidi e potrebbe non servire tutta) e iniziare ad impastare. Dovrete ottenere un composto elastico nè troppo duro nè troppo molliccio. Unire le olive ridotte a piccoli pezzi e i semi di sesamo impastando con vigore per farli distribuire bene. Fare una palla, riporla in una ciotola, coprire con un panno umido per non far seccare l’impasto e far riposare per 30 minuti. Riprendere l’impasto, stenderlo sottile con l’ausilio di un matterello(3 mm circa) e con l’aiuto di una rotella taglia pasta o di un qualsiasi stampo taglia pasta formare i crackers. Metterli in una leccarda da forno foderata con carta da forno, cospargere con il sale grosso e con i rebbi di una forchetta fare dei buchini sulla superficie di ciascun cracker. Preriscaldare il forno a 200° e far cuocere per 12 minuti circa o finchè siano dorati(attenzione durante la cottura poichè potrebbero bruciare in pochi istanti). Sfornare e gustare tiepidi.
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Categorie: Altro, Ricette, Snack

Sara

Buona forchetta, blogger e content creator sono un’instancabile curiosa. Nel 2010 ho deciso di riunire le mie passioni (cucina, scrittura, viaggi, vino e fotografia) in un blog, L'Appetito Vien Leggendo. Per professione collaboro con numerose aziende legate al food, beverage e travel occupandomi di food writing, food styling, editing, food photography, tour enogastronomici e interviste agli chef. Sono anche una social media addicted e mi trovate sempre connessa!


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  1. Greta Settembre 23, 2010 at 7:45 pm - Reply

    Saretta ti sono venuti proprio belli…ma belli belli!

  2. saretta m. Settembre 23, 2010 at 7:54 pm - Reply

    e sono anche buoni buoni!!!Bacioni

  3. Valentina Settembre 23, 2010 at 8:21 pm - Reply

    si si perfetti li faccio anche io e me li rubano tutti, io quelli industriali non posso mangiarli a causa del lievito così a casa mi diverto con gli impasti, complimenti i tuoi hanno un bell’aspetto

  4. alialexa2006 Settembre 23, 2010 at 8:28 pm - Reply

    sono bellissimi…e molto invitanti…bravissima…bacio

  5. saretta m. Settembre 23, 2010 at 8:45 pm - Reply

    @valentina…grazie mille…vedo sei daccordo con me nel dire che questi non hanno nulla a che fare con quelli industriali…se qualche gusto da te provato è particolarmente buono fammelo sapere che lo provo volentieri…baci
    @alina grazie mille!!!baci

  6. Rossella Settembre 24, 2010 at 5:47 am - Reply

    Deliziosi i tuoi creker ! Oltre che buonissimi ! Un caro saluto

  7. Stefano e Veronica Settembre 24, 2010 at 8:06 am - Reply

    Ciao Saretta! Sei stata molto convicente…non si può non provarli!!! E poi i tuoi sono così deliziosi!!!
    Complimenti! Veronica

  8. saretta m. Settembre 24, 2010 at 8:36 am - Reply

    @rossella. Grazie mille. Un bacio e buona giornata
    @veronica. Grazie mille. Se li provi poi fammi sapere. Sono buonissimi. Un bacio e buona giornata

  9. terry982 Settembre 24, 2010 at 4:38 pm - Reply

    le tue ragione sono tutte ottime… sei molto convincente, quindi non ci resta che provare! grazie per aver condiviso questa ricetta con noi, buona serata. Terry.

  10. Letiziando Settembre 25, 2010 at 7:28 am - Reply

    Sulla bontà non ho dubbi e la presentazione è così bella e “naturale”…. vorrei quello tempestato di semi di sesamo…. grazie mille carissima.

  11. saretta m. Settembre 25, 2010 at 8:11 am - Reply

    @terry…sono felice…se li provi fammi sapere…baci e buona giornata…
    @lety…Grazie mille. Sono felice che ricetta e foto ti piacciano…Mi spiace solo non poterti accontentare in quanto sono durati mezza giornata…a breve li rifaccio però…Baci

  12. Silvia Settembre 28, 2010 at 7:02 am - Reply

    Bravissima Sara! Sono davvero molto molto meglio di quelli del super! Un bacio

  13. saretta m. Settembre 28, 2010 at 7:45 am - Reply

    Grazie Silvia…In effetti non c’è paragone…Un bacio anche a te…Buona giornata!