Antipasti

Tra i Pro e i Contro c’è il Comfort…Food però!

Mai come in questi giorni sono ligia nel salvare i documenti in fase di preparazione…Il tastino “salva” sta diventando un indispensabile strumento per evitare arrabbiature gratuite che si andrebbero a sommare a quelle in corso.

So che è inverno, so che il freddo ci sta, so che la neve può capitare(specie se si vive in un paese a 600 mt sul livello del mare), ma che il freddo polare e siberiano(i cui venti gelidi forse ci stanno salvando dalla tanta neve prevista) arrivino proprio in una settimana in cui dovevo fare mille cose, non lo accetto(lo devo accettare per forza in realtà, ma sto facendo un’enorme fatica). La neve è bella quando cade(e per dirla tutta, quest’anno non l’ho nemmeno vista cadere considerando che quella che è venuta è scesa sempre di notte), ma crea disagio, un enorme disagio.
In primis i disagi legati alla corrente che viene e va(da qui la necessaria amicizia con il tastino “salva”) e se il tuo riscaldamento(parola d’ordine in questi giorni) è strettamente legato ad essa, la situazione è ancor più delicata. Poi ci sono gli incubi notturni che non ti permettono di fare sonni tranquilli, quelli in cui sogni che da quanta neve c’è non riuscirai a mettere nemmeno il naso fuori di casa e che ti fanno alzare svariate volte durante la notte, con l’impellente necessità di sbirciare dalle feritoie delle persiane per accertarti che si sia trattato solo di un brutto sogno.  E poi ormai lo sapete che soffro di geloni alle mani(evito una diapositiva delle poverine che in quest’istante stanno scrivendo sulla tastiera con i guanti di pile, di quelli senza dita).
E poi io per il freddo non sono equipaggiata! Forse è anche meglio così perché sinceramente andare in piazza e vedere gente in tuta da sci con i 5 cm di neve di ieri nemmeno fossimo a Cortina, mi fa ringraziare di non avere una tuta (altrimenti forse tenderei anche io ad essere ridicola seguendo la logica dello sfoggio a tutti i costi, della costosa e griffata tuta, almeno una volta all’anno). Ma io non ho nemmeno i doposci. Sto continuando ad uscire con le mie adorate Converse(modello invernale) e vi evito l’ennesima istantanea(quella dei piedi in una bacinella con l’acqua bollente che stentano a dare segni di vita). E poi non sopporto le resse al super. Tutti a comprare di tutto nemmeno dovessero fare provviste per l’intero inverno. E anche in questo caso, sempre per distinguermi dalla massa, non vado oltre i 5€ sacchetto in mano J! E poi non dimentichiamoci che fino all’altro giorno era in canotta davanti alla finestra a prendere il sole!!!
Fatto sta che al tempo non si comanda e visto che trovare dei lati positivi ci permette di vedere anche il bicchiere mezzo pieno, diciamo che sto approfittando di questo freddo per fare il pieno di cibi caldi e anche un po’ calorici che mentre li gusti, ti fanno dimenticare quello per cui ti sei indignata fino al momento precedente il primo boccone.
E l’epopea dei cibi comfort è iniziata l’altra sera con queste simpatiche ciotoline bianche(tanto per omologarsi con i colori esterni).
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Un brodo in tazza cotto in forno con un simpatico coperchio commestibile e un saporito ripieno.
Fare questi pots è di una semplicità disarmante, mentre per mangiarli occorre del tempo perché non si tratta di quel genere di cibo adatto a commensali frettolosi. E’ un cibo per affamati che sono comodamente seduti al tavolo e hanno voglia di cibo buono e caldo per rifocillarsi e temperarsi. Il brodino scalda e va assaporato un po’ alla volta(onde evitare ustioni importanti) e i saporiti bocconcini di carne danno sostanza. La cavia ha gradito moltissimo il ripieno assaporando(senza schiocco), cucchiaio dopo cucchiaio, il brodo caldo. E della pasta sfoglia, a fine pasto, non c’era più nemmeno l’ombra :-).
La verdura presente nei nostri pots comunque era diversa. Per il mio ho utilizzato del bianco cavolfiore e per in quello della cavia ci sono finiti dei funghetti. Ottimi entrambi, forse il mio con il cavolfiore, aveva un sapore più delicato…
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Pot pies
Per 4 persone
320 gr di petto di pollo
400 gr di cavolfiore lessato*
140 gr di panna acida
6 cucchiai di brodo vegetale (fatto con sedano, carota, cipolla rossa e curry in polvere)
olio evo
sale
pepe nero
4 dischi di pasta sfoglia dello stesso diametro delle ciotoline
1 uovo per spennellare
Procedimento
Ridurre il petto di pollo a cubetti e rosolarlo in padella con poco olio su fiamma vivace aggiustando di sale e pepe.
Unire la panna acida al brodo caldo, salare e mescolare bene il composto.
Preriscaldare il forno a 180°.
In una ciotola unire i bocconcini di petto di pollo, il cavolfiore e il composto a base di panna e brodo. Distribuire il composto in quattro cocotte monoporzione. Con i dischi di pasta sfoglia sigillare la superficie delle cocotte e spennellare la sfoglia con l’uovo sbattuto.
Cuocere in forno caldo per 35 minuti circa o finchè la superficie sarà ben dorata.
Sfornare e servire.
*provata e molto convincente anche la versione con gli champignons ripassati in padella(per fargli perdere la loro acqua di vegetazione) con poco olio, uno spicchio di aglio, sale e pepe e poi utilizzati nella ricetta come il cavolfiore.  
 
English version of the recipe
Pot pies
Serves: 4
320 gr of chicken breast
400 gr of boiled cauliflower *
140 gr of sour cream
6 tablespoons of vegetable stock (made with celery, carrot, red onion and curry powder)
extra virgin olive oil
salt
black pepper
4 rounds of puff pastry of the same diameter of the bowls 
1 egg for brushing the surface of the pastry
Directions
Reduce the chicken breast into cubes and fry in a pan on high heat with little oil. Season with salt and freshly ground black pepper.
Combine the sour cream with the stock, add salt and mix well.
Preheat the oven to 180 degrees.
In a bowl combine the fried chicken breast, boiled cauliflower and the mixture of cream and stock. Spread the mixture into four bowls. With the puff pastry seal the surface of the bowls and brush the pastry with beaten egg.
Bake in preheated oven for 35 minutes or until the surface is golden brown.
Remove from oven and serve hot.
* tested and very good the version with mushrooms cooked in a pan (to make him lose their water of vegetation) with a little oil, a clove of garlic, salt and pepper and then cooked in the recipe as the cauliflower.
 
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Sara

Buona forchetta, blogger e content creator sono un’instancabile curiosa. Nel 2010 ho deciso di riunire le mie passioni (cucina, scrittura, viaggi, vino e fotografia) in un blog, L'Appetito Vien Leggendo. Per professione collaboro con numerose aziende legate al food, beverage e travel occupandomi di food writing, food styling, editing, food photography, tour enogastronomici e interviste agli chef. Sono anche una social media addicted e mi trovate sempre connessa!


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Buona forchetta, blogger e content creator sono un’instancabile curiosa. Nel 2010 ho deciso di riunire le mie passioni (cucina, scrittura, viaggi, vino e fotografia) in un blog, L'Appetito Vien Leggendo. Per professione collaboro con numerose aziende legate al food, beverage e travel occupandomi di food writing, food styling, editing, food photography, tour enogastronomici e interviste agli chef. Sono anche una social media addicted e mi trovate sempre connessa!

  1. breakfast at lizzy's Febbraio 3, 2012 at 12:58 pm - Reply

    Anche a Milano la neve è un bel po’ antipatica, lo dice una che lavora in città e vive fuori… non ti dico l’odissea per arrivare al lavoro in questi giorni, faticosissimo!
    Proprio in questi giorni i comfort food sono necessari per salvare la giornata! Questi sono davvero carini e saporitissimi!

  2. Greta Febbraio 3, 2012 at 1:06 pm - Reply

    Qui da me ci vorrebbero maschera e boccaglio per quanto sta piovendo, le strade sono allagate, i tombini intasati ed essendo un’ex palude immagina che disastro! Io adoro le zuppe e questa versione che nasconde a prima vista il ripieno mi piace moltissimo 🙂

  3. Federica Febbraio 3, 2012 at 1:19 pm - Reply

    Io la neve la odio…ecco, l’ho detto! Bella quanto vuoi in montagna ma in città è un vero incubo. Qui bastano 5cm per mandare tutto in tilt e se consideri che ce ne sono almeno 30 ho detto tutto! Cerco dio mantenere la calma ripentendomi che tanto se mi innervosisco le cose non cambiano e non ci guadagno nulla ma…è dura! Mi sento come intrappolata e neanche a dire che potrei starmene tranquillamente tappata in casa a pasticciare perchè comunque il lavoro chiama e in un modo o nell’altro bisogna arrangiarsi!Meno male siamo al week end anche se le prospettive sono gelide con -12°C!!! I tuoi pots mi danno proprio la sensazione di una coccola, resa ancora più piacevole dalla sorpresa del ripieno sotto il coperchio di sfoglia. Un’idea di effetto anche per un’occasione speciale. Bacioni, buon fine settimana

  4. Benedetta Marchi Febbraio 3, 2012 at 1:41 pm - Reply

    Qui dai miei genitori la neve è stupenda… paese tutto in pietra con 80 cm di neve e i papà che a casa dal lavoro portano in giro i loro bambini sugli slittini è meraviglioso… l’univo problema non ci si può muovere! Sono bloccata qui da tre giorni e stasera dovrebbe arrivare il Principe da Milano e sono preoccupatissima!
    Speriam bene…magari lo accoglierò con uno dei tuoi pot-pies 🙂
    un abbraccio grande!

    • saretta m. Febbraio 7, 2012 at 7:37 am - Reply

      Ho visto le tue foto. Bellissime e quanta neve :)! E il principe è arrivato ;)!!

  5. Ros Febbraio 3, 2012 at 1:49 pm - Reply

    Io quoto in pieno Federica: odio la neve! Splendida in montagna e soprattutto splendida se non devi andare a lavorare per giunta con i mezzi! Io in questi due giorni per raggiungere il mio ufficio ci ho impiegato ore imprecando contro la neve! Ma deve pur arrivare questa benedetta primavera no:D per fortuna che ci sono queste ricette che scaldano il cuore e ti fanno dimenticare il resto 🙂

  6. Framm Febbraio 3, 2012 at 1:51 pm - Reply

    Mi piace questa idea del coperchio commestibile!!
    Certo è proprio vero che non siamo tutti uguali! A me la neve piace tantissimo ed è sempre una gioia quando arriva!
    Buon weekend

  7. Letiziando Febbraio 3, 2012 at 2:20 pm - Reply

    Il freddo non mi convince, il vento ancor meno e la neve chiude il trittico! A prte questo la ricetta la trovo divina e saporita e ovviamente in armonia con il tempo là fuori….

    Un bacio bella

  8. Ely Febbraio 3, 2012 at 2:57 pm - Reply

    Mamma mia mi hai fatto venire freddo solo a guardarti e proprio su pinterest guardavo questa bontà senza sapere che fosse opera tua e mi sono detta che era proprio una genialata la copertura 🙂 molto confort food e molto buono!!!!!
    p.s. però una fotina piccola piccola ce la potevi mandare 🙂

  9. una pinguina in cucina Febbraio 3, 2012 at 4:09 pm - Reply

    Qui da me (Padova) non nevica più, ma c’è un freddo polare. Ho le mani tutte rotte..=( Questa ricetta sarebbe il massimo per chi se ne sta in casa al calduccio! Alla faccia della neve!

  10. sulemaniche Febbraio 3, 2012 at 4:19 pm - Reply

    straconfort!!!!hai ragione

  11. speziapazza Febbraio 3, 2012 at 4:21 pm - Reply

    Un piccolo pensierino per te, spero ti riscaldi anche un po’ ;)http://speziapazza.blogspot.com/2012/02/piccoli-doni-inaspettati.html

  12. l'albero della carambola Febbraio 3, 2012 at 4:43 pm - Reply

    …ssssi siii sssi questa idea del coperchio è geniale e golosissima! mi piace!
    un saluto
    simo

  13. monica Febbraio 3, 2012 at 5:25 pm - Reply

    io questa volta non ho subito i disagi dovuti alla neve, che bella bella, ma dopo un pò rompe… sono dolcemente segregata in casa con mia figlia da 10 giorni….
    sono arrivata qui incuriosita dalla fotina ma non pensavo davvero di trovare quest’idea spettacolare….

  14. arabafelice in cucina Febbraio 3, 2012 at 6:17 pm - Reply

    Da me niente neve, of course, ma un clima ben più fresco del solito che ha lasciato tutti spiazzati.
    Acchiappo una cocottina pure io, va.

  15. lo81 Febbraio 3, 2012 at 6:49 pm - Reply

    Mmm, davvero buone queste pot pies, molto confortanti! Quella ai funghi non mi dispiacerebbe proprio in questo momento!

  16. pips Febbraio 3, 2012 at 7:14 pm - Reply

    Aaahhh quei pies lì… sono troppo simpatici! La crosticina ha un colore stupendo, mi immagino al momento di affondarci il cucchiaino..

  17. Gio Febbraio 3, 2012 at 7:22 pm - Reply

    certo ci si rende ridicoli ad uscire in città con la tuta da neve, certa gente esagera! col freddo rimarrei volentieri in casa a gustarmi uno dei tuoi pot pescando i pezzetti di carne 😛
    buon we

  18. Renza Febbraio 3, 2012 at 7:50 pm - Reply

    A me la neve non piace e per dirla tutta non mi piace nemmeno l’inverno… beh mi consolerò con una delle tue cocotte… sono un ottimo e caldo confort food!!
    Buona serata!

  19. Marina Febbraio 3, 2012 at 8:34 pm - Reply

    Con la tuta da sci… ma sono tutti matti!
    Anche qui neve e oggi non ho resistito e mi son fatta un giretto con le mie scarpe di 10 anni col carrarmato (le tiro fuori solo in queste occasioni speciali) che bello lo scric scroc sotto i piedi 🙂
    Adesso però ci starebbe bene bene uno dei tuoi pot elegantissimi!
    Un abbraccio e buon we

  20. donatella Febbraio 3, 2012 at 9:53 pm - Reply

    beh, in versione veg sarebbe l’ideale ora: bloccata dalla neve a 100 metri d’altezza, fare questi tortini mi riempirebbe di pensieri positivi e… comfort.. bella idea!

  21. Babs Febbraio 3, 2012 at 10:47 pm - Reply

    già mi piace. anche il polpettone! anche la ricetta prima…. sorry, non riesco più a leggere nulla….. ciao splendida!

  22. lucy Febbraio 4, 2012 at 12:19 pm - Reply

    una deliziosa copertura alla Paul Bocusse.anche noi oggi di zuppa, ci vuole con sto freddo!

  23. Ilaria Febbraio 4, 2012 at 8:03 pm - Reply

    mi piace il tuo blog..sei molto brava e le tue foto veramente belle. Ciao e buona serata, Ilaria

  24. MagaFornella Febbraio 5, 2012 at 1:54 pm - Reply

    Belle foto…complimenti!
    Adoro fotografare cibo e guardare belle foto, quindi ogni tanto passo da te!
    Ovviamente poi mangio tutto.
    PAssa a trovarmi ogni tanto.

    Un Saluto,
    MagaFornella

  25. Cinzia Febbraio 6, 2012 at 8:56 pm - Reply

    ..arrivo dopo tre giorni e sono convinta che ora la neve dalle tue parti non sia più solo 5 cm, sbaglio? Certo gli equipaggiati dovremmo essere noi, ma se per la neve ce la caviamo alla grande (ne è venuta poca) in realtà contro il freddo proprio nu zé pò ffà nulla! E’ freddissimo sempre! (-12°)
    bacione, una cocottina con il cappellino croccante, ma quant’è che la voglio fare?!

    • saretta m. Febbraio 7, 2012 at 7:34 am - Reply

      La neve ahimè è aumentata ma io sono scappata alla volta di Milano :)! Ora ho paura a tornare :(! Un bacio

  26. Sonia M Febbraio 7, 2012 at 3:30 pm - Reply

    Siamo in perfetta sintonia 😉 qualche giorno fa sono stata all’ikea e ho fatto razia di strofinacci, un paio sono esattamente come il tuo, quando li userò se ti fischieranno le orecchie sarò io che ti penso. Ricettina di leccarsi le dita, quando c’è di mezzo (o sopra com ein questo caso) la sfoglia è un successo assicurato.
    Bacioni
    SOnia

    • saretta m. Febbraio 7, 2012 at 6:21 pm - Reply

      Anche il mio viene dritto dritto dall’Ikea :)!

  27. saretta m. Febbraio 7, 2012 at 10:48 pm - Reply

    Grazie grazie a tutti!!! Scusate se non sono riuscita a rispondervi uno per uno ma questi giorni sono stati un pò movimentati :)!

  28. Patrizia Febbraio 10, 2012 at 10:46 am - Reply

    Semplicemente deliziose queste cocottine!! Da fare!!!! Un bacio e buon fine settimana freddoloso!!

    • saretta m. Febbraio 10, 2012 at 11:01 am - Reply

      Grazie Patri! Buon fine settimana nevoso anche a te!

  29. Marzia (Dark chocolate) Febbraio 10, 2012 at 10:56 am - Reply

    MI piacciono queste pies!! uno perchè amo tutte le pie da quando vado spesso a londra, due perchè sono caldine, brodose e piene di cose buone! Il coperchio e la panna acida non so perchè mi ricorda una zuppetta che ho mangiato una volta in Russia…
    comunque io ti dirò la verità: avendo una tuta da sci bellissima bianca della colmar, in questi giorni sto usando la giacca… tiene troppo caldo!! 🙂
    bacione sara

    • saretta m. Febbraio 10, 2012 at 11:01 am - Reply

      Oggi ci starebbe tutta la tuta da neve…Qui è bufera!!! Un bacione grande anche a te Marzia!