Collaborazioni

Filetti di trota gratinati

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Già il packaging la dice lunga. Un semplice barattolo da conserve in vetro per questo paté, proprio come quelli che comprava la zia presso la ferramenta del paese a fine giugno o giù di lì…Lei era solita riempirli con carciofi e zucchine coltivati dallo zio in Maremma, olio buono dell’oliveto di famiglia e grani di pepe nero. Pochi fronzoli ma tanto sapore, genuinità ed artigianalità.

Sono proprio queste le caratteristiche che accomunano l’offerta degli oltre 3.000 espositori che ogni anno da tutto il mondo si ritrovano a Milano per il consueto appuntamento con L’Artigiano in Fiera. Food (anche street), abbigliamento (se siete alla ricerca di lana di ottima qualità vi consiglio il mio artigiano di fiducia) ,oggettistica, cosmetica (ecco, i cosmetici alla stella alpina sono qualcosa da non perdere), arredamento, bigiotteria. Quella è l’occasione in cui trovare tutto quello che vi può venire in mente purché di matrice artigianale.

E oggi (quasi) tutto quello che trovate in fiera potete acquistarlo anche on line. Artimondo è lo spazio sul web dove ogni singolo artigiano può esporre i suoi prodotti per 365 giorni l’anno. Ed è anche lo spazio dove può raccontarsi e può descrivere con parole e immagini la genesi e la storia dei suoi manufatti.

I prodotti sono tutti di alta qualità e spesso si tratta di articoli difficilmente reperibili. Pensate ad esempio al patè di capperi di Pantelleria(fatto di soli 3 ingredienti ovvero olio evo, capperi e origano di Pantelleria) o al fior di sale di Sardegna al limone biologico ma anche alla miscela di spezie delle Yemen e le tagliatelle al tartufo. Tutte eccellenze da tenere in dispensa per divertirsi in cucina e deliziare il palato.

Quando oggi sono tornata a casa con quattro filetti di trota freschissimi ho pensato che per arricchire la già golosa gratinatura avrei utilizzato anche un po’ di Sicilia e di Sardegna…La ricetta è semplice e gli ingredienti pochi ma buoni!

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Filetti di trota gratinati
Ingredienti per 4 persone
4 filetti di trota salmonata(circa 600 g.)
60 g. di pangrattato
30 g. di farina di mais
prezzemolo
1 spicchio di aglio
25 g. di patè di capperi di Pantelleria
fior di sale al limone biologico
olio evo

Procedimento
Lavare i filetti di trota e togliere con una pinzetta eventuali spine. Asciugare bene i filetti con carta assorbente e posizionarli con il lato della pelle in basso in una teglia ricoperta di carta da forno. Lavare il prezzemolo, sbucciare l’aglio, togliere l’anima interna e tritarlo finemente insieme al prezzemolo. Unire questo trito al pangrattato e alla farina di mais. Aggiungere anche una presa abbondante di fior di sale, il paté di capperi e un cucchiaio di olio. Con una forchetta mescolare bene affinché tutti gli ingredienti si amalgamino. Versare il composto sopra i filetti e premere leggermente con le mani per farlo aderire. Completare con un filo di olio e far cuocere in forno caldo a 170° per circa 15 minuti di cui gli ultimi 5 sotto il grill del forno. Servire subito accompagnando con un’insalata.

English version of the recipe 

Salmon trout au gratin
Serves; 4
4 fillets of salmon trout (about 600 g.)
60 g. of breadcrumbs
30 g. of corn flour
parsley
1 clove of garlic
25 g. capers paté
organic lemon flavoured fluer de sel
extra virgin olive oil

Directions 
Wash the trout fillets and remove any bones with tweezers. Wipe dry the fillets with paper towels and place them skin side down in a baking sheet covered with parchment paper. Wash the parsley, peel the garlic, remove the inner core and chop finely with the parsley. Combine this mixture to the bread crumbs and cornmeal. Also add a pinch of fleur de sel, capers paté and a tablespoon of oil. With a fork mix well. Pour the mixture over the fillets and press lightly with your hands to make it stick. Complete with a little oil and cook in preheated oven at 170 degrees for about 15 minutes (last 5 minutes under the grill). Serve immediately with a salad.

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Sara

Buona forchetta, blogger e content creator sono un’instancabile curiosa. Nel 2010 ho deciso di riunire le mie passioni (cucina, scrittura, viaggi, vino e fotografia) in un blog, L'Appetito Vien Leggendo. Per professione collaboro con numerose aziende legate al food, beverage e travel occupandomi di food writing, food styling, editing, food photography, tour enogastronomici e interviste agli chef. Sono anche una social media addicted e mi trovate sempre connessa!


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